Al via il 14 maggio i tornei che quest'anno avranno anche uno scopo sostenibile
FIRENZE - La Società U.S. Sales di Firenze, in occasione del Torneo della Categoria Pulcini 2011 "Gianca Cup" in ricordo dello storico Presidente degli anni '80 Giancarlo Ormi, fondatore con altri volontari e Don Morelli della SALES, e del Torneo Massimo Barlacchi, amico e fedele volontario che perse la vita nel tentativo di salvare un bambino che rischiava di annegare, raccoglie la sfida della sostenibilità ambientale e sociale.
<<Anche il calcio>> - dice il presidente della Polisportiva Maurizio Razzi - <<deve assumere un ruolo propulsivo per trasmettere quella consapevolezza necessaria ad affrontare le sfide ambientali e sociali che stiamo vivendo e che, per di più, riguardano i nostri giovani da vicino. Sono convinto - continua Razzi - che lo sport, più di qualsiasi altra dimensione, possa rappresentare uno stimolo fondamentale per veicolare quei valori etici, sociali e ambientali che stanno alla base dei principi dello sviluppo sostenibile>>.
Per la prima volta a Firenze, quindi, una società dilettantistica di calcio pone le radici per avviare una serie di progetti volti a generare consapevolezza e coinvolgimento dei propri giovani tesserati e delle loro famiglie verso i temi caldi dello sviluppo sostenibile, attraverso azioni concrete.
Per questo motivo, in occasione del 4° torneo Gianca Cup, la U.S. Sales ha deciso di piantare 100 alberi in collaborazione con la società benefit, certificata B Corp, zeroCO2.
Gli alberi verranno donati ai giovani calciatori al fine di sostenere la sua mission di riforestazione ad alto impatto sociale e ambientale.
Ogni albero sarà messo a dimora in Guatemala per creare una piccola foresta che prenderà il nome "Sales" quale testimonianza concreta del contributo che la nostra Società intende dare al contrasto agli effetti della crisi climatica.
L'iniziativa, per i promotori, rappresenta il migliore segnale che la Sales intende dare ai giovani per promuovere la costruzione di società sempre più solidali e rispettose dell'ambiente.
Janet Pitarresi
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